Thuya occidentalis – parte 2

Medicina Alternativa thuya

L’albero della vita che purifica e disintossica il sistema immunitario, libera la mente e lo spirito dalle idee fisse

Thuya occidentalis è una pianta della famiglia delle cupressacee, un cipresso, il cui nome viene dal greco “purificare con le essenze”: oggi i rami e le foglie di questa pianta in preparazione omeopatica sono impiegati molto spesso per purificare e disintossicare il sistema immunitario e anche per purificare la mente e lo spirito da idee fisse. È anche chiamata “albero della vita”.

Ritenzione idrica

Il rimedio omeopatico Thuya è adatto per le malattie croniche, caratterizzate da ristagni di tossine nei tessuti, nel tessuto connettivo che tende ad infiltrarsi di liquidi, nel tessuto adiposo che si indurisce e infiamma, ci possono essere accumuli nelle cosce, nei fianchi, nella parte alta della schiena (la gobba del bisonte) e persino sul volto. Qualche anno fa era di moda suggerire l’impiego di Thuya nella cellulite: in realtà questo rimedio può aiutare a drenare infiltrazioni dei tessuti tali da provocare dolori reumatici, ha un’azione profonda, e il suo impiego va considerato in tutte le sue potenzialità e ben valutato.

I catarri

Le secrezioni mucose spesse, dense, possono localizzarsi nei seni nasali e l’infiammazione può essere tale che le mucose nasali si ulcerino, si producano spesse croste e anche polipi nasali. Le tossine che infiltrano il sistema immunitario possono ostacolarne la normale funzione così da provocare allergie respiratorie, asma e rinite allergica. Thuya può essere di aiuto

Le tre di notte

Spesso chi ha bisogno di Thuya si risveglia alle tre di notte, il freddo e l’umidità della notte sono spiacevoli, e poi ci sono i brutti sogni, da cui finalmente ci si sveglia, e spesso proprio sognando di cadere.

Le idee fisse

Le “idee fisse” si manifestano spesso con la necessità di controllare continuamente di aver fatto tutto bene, terminato bene il lavoro, chiuso bene le porte, riposto ogni cosa, e anche di avere il solito impeccabile aspetto ordinato che richiede tempo e sforzi. Si ha la sensazione di essere fragili nei confronti di alimenti, farmaci, situazioni ambientali, come aria umida, correnti d’aria, aria inquinata, e che molte cose, come inquinanti e conservanti, possano essere nocive, e facciano malissimo, facciano ammalare.

Ancora, c’è la sensazione di essere fragili come se le gambe fossero di vetro e potessero incrinarsi, rompersi, frantumarsi, o fossero di legno, e il legno fosse un vecchio legno fragile. In chi può giovarsi di Thuya ci può essere la sensazione che qualcuno lo segua, lo osservi, che qualcuno cammini accanto o appena dietro.

Chi è colui che ti cammina sempre accanto?

Citando il poema del poeta Thomas Stearns Eliot, Terra desolata: “Chi è il terzo che cammina sempre al tuo fianco? Se conto, ci siamo soltanto io e te insieme, ma quando guardo avanti la strada bianca c’è sempre un altro che ti cammina a fianco…”, l’albero della vita può rimettere insieme le energie disperse in vecchie infezioni, antiche fisime e permettere alla nostra energia di fluire meglio, in un unico flusso forte e impetuoso.

Anna Maria Coppo
Farmacia San Giuseppe, Settimo Torinese

© NOTIZIE PER TE – Farmauniti

Crediti immagine: Designed by macrovector / Freepik