Anita e i suoi fratelli

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Ciao a tutti! Alcuni di voi già mi conoscono e per chi non mi conosce ... eccomi qua! Sono Anita ed ho tante cose: due fratelli, molti amici, un cane, due gatti, qualche cavallo e la Sindrome di Down. Ho anche una piccola azienda agricola e poichè io sono molto fortunata perchè ho una vita bellissima e godo di ottima salute, ho deciso insieme ai miei genitori ed ai miei fratelli di farlo diventare un bel posto per tutti i bambini come me. E per "come me" intendo tutti i bambini, piccoli e grandi, alti e bassi, con la Sindrome di Down e senza Sindrome di Down, con tutto ciò che può avere qualsiasi bambino, perchè insieme si possono fare tantissime cose, imparare, giocare, conoscersi ... in poche parole CRESCERE tenendoci per mano.

L'isola che c'è: il villaggio dove i bambini crescono

Il villaggio dei bambini che crescono è un villaggio dove ci sono grandi elfi da vestire, tavole da preparare, verdure da comprare e cibo da cucinare; ma il mercato è dall'altra parte della strada e le casette sono in un bosco che si raggiunge con un piccolo sentiero ed ha qualche bivio ... il villaggio dove i bambini crescono è un villaggio dove entri bambino ed esci ... bambino! solo un po' più grande ...

Abbiamo imparato tutti per tentativi, ma soprattutto abbiamo imparato giocando

Ci sono bambini per i quali allacciarsi una scarpa è una sfida, per i loro genitori un traguardo. Ci sono bambini che non sanno contare il resto, nè sanno perchè dovrebbero farlo. Ci sono bambini per i quali comprare il pane è sperare di portarsi a casa tutta la panetteria e, se è simpatico, anche il panettiere. Chi sono? Bambini. Semplicemente bambini. Ciascuno di noi lo è stato e per tutti i nostri genitori insegnarci ad allacciare la scarpa è stato un traguardo. Nodo o doppio nodo, fiocchetto prima o dopo, filastrocca o ritornello. Gioco. Abbiamo imparato un po' giocando ed un po' arrabbiandoci, ma abbiamo imparato. C'è un'isola dove non conta l'età dei bambini, dove c'è sempre tempo per imparare ad allacciarsi le scarpe e contare il resto. Purchè si impari giocando. E' il villaggio dove i bambini crescono.

Un villaggio, un piccolo mondo

Nel villaggio dove i bambini crescono ci sono grandi elfi che non sanno vestirsi da soli ... ed allora chiedono aiuto ai bambini che vanno a trovarli indicando loro un grande cesto di abiti dove troveranno maglie, pantaloni, mutandine e scarpe e se fa freddo anche il berretto e la sciarpa. Perchè al villaggio dove i bambini crescono non manca proprio nulla; c'è anche il mercato della verdura dove i bambini devono andare a comprare gli ingredienti per preparare le zuppe che piacciono tanto agli elfi, con le monete quelle vere, ma devono fare attenzione a non perdersi perchè ci sono più strade per tornare al villaggio e i pony che vanno e vengono, perciò bisogna stare attenti ad attraversare, ma soprattutto devono tornare al villaggio in tempo per il pranzo, perchè la tavola non è pronta se nessuno la prepara. Al villaggio dove i bambini crescono non ci sono orologi e forse nemmeno i calendari. Non importa se un bambino ha deciso di impiegarci un po' più di tempo a crescere, se gli ci vorranno un po' più di volte per imparare a comprare la verdura, attraversare la strada o allacciarsi una scarpa. Ciò che importa è che un giorno sua madre lo manderà a comprare il pane e lui le porterà il resto giusto. E nessun panettiere.

“Anita e i suoi fratelli” ONLUS  -  Sede operativa: presso Az. agricola I Pupini - strada Crosia - Portacomaro.