Occhio: vediamoci meglio – parte 2

Salute & Benessere occhio

Occhio: vediamoci meglio

Gli occhi sono organi preziosi, l’occhio è la finestra su tutto quanto ci circonda, e bisogna proteggerli.

Frequenti disturbi oculari

Trai più frequenti disturbi che possono colpire gli occhi vi sono l’orzaiolo, il calazio e l’occhio rosso. Vediamone le caratteristiche e i rimedi.

Controllo degli occhi e della vista

Secondo le indicazioni della Società Oftalmologica Italiana i controlli dovrebbero ripetersi regolarmente:

  • alla nascita in ospedale;
  • entro i tre anni;
  • a sei anni prima di iniziare la scuola;
  • a 12 anni;
  • dai 40 ai 60 anni la visita è indicata ogni due anni;
  • dopo i 60 anni una volta all’anno.
    In presenza di difetti della vista questa frequenza varia, di caso in caso.

Lenti a contatto

L’uso di lenti a contatto richiede alcune attenzioni. Prima di tutto è necessaria una visita oculistica per verificare che non ci siano controindicazioni al loro impiego. In ogni caso la tollerabilità alle lenti a contatto, che è soggettiva e dipendente dal tipo di lente, è limitata. Le lenti non andrebbero portate per più di 6-8 ore al giorno. Una volta rimosse devono essere conservate nei liquidi appositi. Ricordare di non utilizzare mai l’acqua corrente o la saliva per sciacquare le lenti. Inoltre non dormire con le lenti a contatto e non fare bagni, di mare o in piscina, indossandole.

Nel caso compaiano fastidi come arrossamento o sensazione di corpo estraneo nell’occhio, toglierle immediatamente. Meglio avere sempre con sé un paio di occhiali di scorta, specialmente se si guida. Se l’occhio è secco, chiedi consiglio al tuo farmacista, saprà consigliarti, ad esempio, su come instillare le lacrime artificiali, utili quando si è esposti a sole e vento, per evitare il danneggiamento della cornea.

Alimentazione e stile di vita

Per proteggere la vista l’alimentazione è importante. Le sostanze più utili alla salute degli occhi sono:

  • le vitamine, soprattutto A, C ed E;
  • i flavonoidi, contenuti in frutta e verdura;
  • gli acidi grassi essenziali omega-3, contenuti nel pesce;
  • gli acidi grassi omega-6, presenti nelle noci, nelle mandorle e negli oli vegetali;
  • la luteina e la zeaxantina, sostanze delle quali sono ricchi il tuorlo d’uovo, il mais e gli spinaci.
    Oltre che per l’apparato respiratorio e l’organismo in generale, il fumo è dannoso anche per gli occhi, sia perché irrita la superficie oculare quando presente nell’ambiente, sia perché aumenta la produzione di radicali liberi da parte dell’organismo, danneggiando anche la vista. Il fumo contribuisce allo sviluppo della cataratta.

Consigli per occhi in salute

  • Sottoporsi a controlli regolari: gli occhi possono andare incontro a diverse patologie, molte delle quali silenti, e meglio curabili se diagnosticate in fase inziale.
  • Non trascurare le alterazioni della visione, come i lampi luminosi o l’annebbiamento visivo: è sempre meglio fare un check-up oculistico presso uno specialista.
  • Utilizzare occhiali da sole con filtri a norma di legge nelle giornate assolate, soprattutto al mare o in montagna. In generale meglio comunque evitare o ridurre l’esposizione al sole intenso.
  • Periodicamente provare a leggere e a guardare lontano chiudendo un occhio alla volta. Se un occhio vede peggio dell’altro, oppure si vedono delle immagini distorte o delle linee ondulate, consultare un oculista per una visita
  • In caso di occhi rossi non instillare colliri senza il consiglio dello specialista, a meno che non si tratti di lacrime artificiali.
  • Mangiare tutti i giorni frutta e verdura fresche, ridurre il consumo di grassi animali, e bere almeno un litro e mezzo di acqua ogni giorno, per idratare l’occhio. In questo modo si possono ridurre le cosiddette “mosche volanti”.
  • Attenzione anche ai cosmetici e detergenti: possono causare infiammazione e arrossamento e, qualche volta anche l’abrasione della cornea, la superficie trasparente dell’occhio. In caso di contatto e successiva irritazione agli occhi, risciacquare abbondantemente con acqua e recarsi pronto soccorso
  • Durante l’utilizzo di computer o di altri dispositivi elettronici, fare pause frequenti per evitare l’affaticamento oculare. L’ideale sarebbe distogliere lo sguardo dallo schermo per cinque minuti ogni tre quarti d’ora, o per un quarto d’ora ogni due ore. E per riposare gli occhi bisognerebbe guardare lontano, almeno a sei metri di distanza. Se sono stati prescritti occhiali correttivi utilizzarli sempre.
  • Di fronte agli schermi si tende ad ammiccare meno: per questa ragione può essere necessario l’uso di lacrime artificiali, specialmente in ambienti troppo secchi e in quelli dove c’è l’aria condizionata. In caso di fastidio per l’uso protratto di schermi esistono occhiali specifici trattati con appositi filtri per la luce blu, emanata da tutti i dispositivi elettronici.
    (fonte: Società Oftalmologica Italiana)

Stefania Cifani

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