È ora di depurare!

Salute & Benessere depurare

È ora di depurare!

Quando al corpo serve fare puliziaè ora di depurare l’organismo

Archiviato il periodo natalizio, terminati panettoni e cenoni, accantonati spuntini ipercalorici e allontanamenti spontanei dalle palestre, si fanno i conti con la propria forma fisica e il proprio stato di salute. Parola d’ordine: remise en forme. Se si vuole tornare a un peso forma adatto in vista della primavera, far riprendere la corsa al nostro metabolismo e affrontare con la carica e la protezione necessarie il resto dell’inverno, non possiamo fare altro che depurare il nostro organismo.

A cosa serve depurarci?

Depuraree è un processo di disintossicazione che permette al nostro organismo di eliminare tossine che, una volta raccolte, inquinano i nostri “sistemi di pulizia” creando, inevitabilmente accumulo di rifiuti con conseguenti disagi: gonfiore, colorito spento, cellulite, aumento di peso, stanchezza, irritabilità, mal di testa, abbassamento delle difese immunitarie. Depurare significa dare un aiuto agli organi deputati alla disintossicazione, quali fegato, reni, flora batterica intestinale e sistema linfatico affinché ci possiamo sentire più leggeri, dinamici e in salute.

Cosa fare nella pratica quotidiana?

Depurare non significa seguire diete tristi, prive di carboidrati o grassi. Depurarci significa saper scegliere i cibi più adatti, fare abbinamenti alimentari disintossicanti, assecondare il metabolismo con pasti più abbondanti nella prima parte del giorno, fino a una cena leggera e una tisana drenante serale. Vediamo qualche regola da seguire quotidianamente:

  • Bere almeno 2 litri al giorno di liquidi, tra acqua (preferibilmente naturale a basso residuo fisso), tè e tisane drenanti senza zuccheri aggiunti. L’importante è bere soprattutto lontano dai pasti, tra le 9 e le 17.
  • Utilizzare a ogni pasto (colazione compresa!) una porzione di frutta o verdura fresca di stagione, in quanto sono cibi idratanti che contengono una buona quantità di acqua che favorisce il benessere intestinale.
  • Non stare a digiuno prolungato, ma consumare sempre 3 pasti principali e almeno 2 spuntini leggeri, evitando di stare a stomaco vuoto per più di 4 ore consecutive.
  • Suddividere le calorie giornaliere in una ipotetica piramide al contrario, facendo una colazione abbondante, un pranzo ricco con una buona porzione di carboidrati e proteine magre (nelle medesime quantità) e una cena povera, senza eccedere nell’uso dei carboidrati dopo le 18.
  • Consumare a tutti i pasti una porzione di proteine, necessarie per il mantenimento del benessere della massa grassa e dei tessuti cutanei. Tra le migliori proteine, scegliere pesce, carne bianca magra, derivati della soia (tofu, tempeh), uova, legumi e frutta secca.
  • Utilizzare esclusivamente cereali integrali in quanto fonte di fibra, di proteine e grassi buoni: fette biscottate, fiocchi di avena, pane, pasta, cereali in chicco, facendo attenzione ai prodotti industriali in cui la percentuale di integrale deve superare il 70% dei cereali usati.
  • Consumare a ogni pasto, senza eccessi, una fonte di grassi buoni delle serie omega 3 e 6 come olio extravergine di oliva, olio di semi di lino, semi misti oleosi (girasole, lino, sesamo) e frutta secca.
  • Limitare carni rosse, affettati, insaccati, caffeina e cibi salati.
  • Bandire, per almeno 30 giorni consecutivi, zucchero bianco (compresi pasta, pane e riso bianchi raffinati) e dolcificanti artificiali. Quando il corpo (e la mente) richiedono zuccheri, consumiamo frutta fresca e 1 cucchiaino di uvetta sultanina. • Preferire cotture rapide con pochi grassi: al vapore, alla piastra antiaderente senza condimenti, al cartoccio. Utilizzare senza limitazioni spezie ed erbe aromatiche, affinché si possano insaporire i piatti senza aggiungere condimenti dannosi.

Un aiuto dalla natura

Può essere utile come aiuto per depurare, un buon drenante liquido come la linfa di betulla: utilizzare 60 gocce sciolte in un litro di acqua naturale da bere durante la giornata, preferibilmente lontano dai pasti (è possibile dividere le gocce in due bottigliette da mezzo litro, specialmente se non si è abituati a bere molto). Proseguire per 60 giorni consecutivi ed eventualmente ripetere al successivo cambio stagionale.

La linfa di betulla aiuta a drenare ed eliminare, attraverso la diuresi, le tossine accumulate in eccesso, agevolando le attività depurative di fegato, reni e intestino. Il vostro farmacista può aiutarvi a seguire un ottimo percorso depurativo alimentare, fitoterapico e cosmetico: quando saremo purificati da tossine e scorie invernali, saremo in salute, meno soggetti a patologie parainfluenzali di fine inverno, la nostra pelle sarà più luminosa e il nostro metabolismo sarà più disposto a farci tornare in forma in vista dell’estate.

Ricetta zuppa detox

250 g di cime di rapa
200 g di ceci lessati
200 g di fagioli di Spagna lessati
200 g di lenticchie rosse lessate
300 g avena integrale in chicchi
1 cucchiaino di cumino
Olio extravergine oliva
Sale
Pepe nero
In una casseruola dai bordi alti, mettere le cime di rapa, tagliando finemente il gambo. Aggiungere ceci, fagioli, lenticchie e circa 1 litro di acqua. Far sobbollire, salando e pepando un poco, per circa 30 minuti, finché le lenticchie non avranno creato una crema. Nel frattempo, in un’altra pentola, cuocere l’avena in acqua bollente leggermente salata; una volta cotta e scolata, incorporarla alla minestra e toglierla dal fuoco. Aggiungere un cucchiaino di olio, il cumino e servire calda.

Rachele Aspesi
Farmacista specialista in nutrizione – racheleaspesi@gmail.com

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