Bottoni del quacchero: Nux vomica

Medicina Alternativa nux vomica stress

Per chi è ambizioso, efficiente, competitivo… ma stressato

“Bottoni del quacchero”, “Bottoni dello scapolo”: sono chiamati anche così, per la loro forma, i semi dello Strychnos nux vomica, un grande arbusto cespuglioso originario dell’India e del Sud Est asiatico.

L’origine

Al genere Strycnos appartengono diverse specie di piante, in gran parte molto velenose: Strychnos nux vomica contiene brucina, stricnina, alcaloidi usati un tempo come tonici nervini, mentre Strychnos toxifera e crevauxii sono specie diffuse nel Rio delle Amazzoni, dalle quali gli indigeni estraevano i veleni per le frecce da scoccare con il loro arco.

L’uso come tonico nervino, e l’uso terapeutico in generale di questi semi a forma di bottone, è scomparso (si dice che Hitler si iniettasse stricnina, l’alcaloide della Nux vomica, insieme ad altri medicamenti, per essere efficiente e curarsi dei suoi mali), per lasciare il posto al solo uso omeopatico.
La diluizione della polvere dei semi di Nux vomica ha trasformato il veleno in medicamento grazie alla diluizione effettuata secondo le norme della farmacopea ufficiale.

Il rimedio omeopatico

Nux vomica, il rimedio omeopatico, è reperibile in granuli e in gocce e ha un impiego preziosissimo e molto diffuso soprattutto per i disturbi da stress, da superlavoro, per chi si potrebbe definire workaholic, “alcolizzato dal lavoro”. È quindi il farmaco adatto a chi, ambizioso e rapido, efficiente e competitivo, si stressa fino a diventare impaziente, collerico, a perdere il sonno, e ad ammalarsi, per esempio, di gastrite.

Nux vomica è quindi il farmaco che può equilibrare chi diventa impaziente, insofferente, ipereccitabile e irritabile, tanto da sentire intollerabili i piccoli rallentamenti della vita quotidiana: i bottoni della camicia che non si slacciano, la linea telefonica occupata, la coda in farmacia, il traffico che rallenta il viaggio in auto. Può calmare la tendenza agli scoppi di collera, a imprecare o a distruggere oggetti a portata di mano.

Infatti il sistema nervoso di chi ha bisogno di Nux vomica è così eccitato che ogni stimolo pare troppo fastidioso per essere sopportato: la luce, i rumori, i suoni, persino la musica e gli odori. Al lavoro insopportabili sono la lentezza, l’inefficienza e il “pressappochismo” dei colleghi, dei collaboratori: la velocità è tale e tanta, che i tempi lenti, o presunti tali, degli altri paiono inammissibili, esasperanti.

La forte tensione verso il massimo dell’efficienza porta il “paziente” Nux vomica a essere competitivo in tutti i campi: così nella corsa deve essere più veloce degli altri, vincere, arrivare primo, e in un gioco a carte deve vincere, e anche nella partita a calcetto del lunedì sera si getta con una furia energica appassionata ed esagerata. Sopraggiungono così disturbi del sonno, con risvegli verso le 3, le 4 di notte, con pensieri riguardanti il lavoro, progetti da realizzare, e, poi, verso la mattina, quando quasi sarebbe l’ora di svegliarsi, c’è un bel sonno che però deve subito interrompersi perché è già arrivata l’ora di alzarsi.

I disturbi fisici

Talvolta, di giorno, appena si siede tranquillo, il paziente Nux vomica si appisola un attimo, e questo può dare un grande sollievo. La tensione è tale che spesso ci sono crampi muscolari, tic nervosi, contratture, o un terribile mal di schiena che peggiora la notte a letto. Interessante è l’attrazione – e spesso l’abuso – di Nux vomica per gli stimolanti come il caffè, il fumo, le bevande alcoliche, ma anche i sonniferi, i lassativi.

Nux vomica può dare un grande aiuto nella disassuefazione da queste abitudini nocive. Si racconta che un uomo amante del buon vino a poco a poco abbia ridotto l’abitudine al bere fino ad abbandonarla e questo grazie ai granuli di Nux vomica disciolti nelle bottiglie da un familiare su consiglio del medico. Nux vomica è anche un interessante sostegno nella disassuefazione dal fumo di sigaretta, da cui diventa più facile allontanarsi fino a dimenticarsene.

Lo stress in chi ha bisogno di Nux vomica si manifesta spesso sull’apparato digerente, anche per la propensione ad arricchire i cibi con sale, pepe, senape, salse saporite e condimenti. Spesso si sente un gran peso allo stomaco, un gran meteorismo, eruttazioni, bruciori gastrici la mattina al risveglio, o, ancora, crampi allo stomaco, nausea, borborigmi rumorosi e fastidiosi.

Anche il colon irritabile, problema così diffuso, può giovarsi di Nux vomica, specialmente quando c’è la sensazione di una costipazione, di una difficoltà a liberarsi, sia dai gas intestinali sia dal residuo intestinale, come se una contrattura bloccasse la funzionalità naturale. Il rimedio Nux vomica in questi casi può essere un aiuto interessante anche in situazioni eccezionali, come quando per un pasto più abbondante, insolito, o troppo ricco, la nostra funzionalità digestiva si rallenti e non si riesca a smaltire bene tutto il buon cibo che abbiamo gustato.

Il rimedio omeopatico Nux vomica si può ricordare quindi come un “disintossicante da stress”, un rimedio per migliorare la funzionalità digestiva, ma l’azione di questo farmaco è molto ampia e coinvolge molti aspetti della nostra salute. È infatti uno dei rimedi omeopatici definiti “policresti”, cioè ad ampio spettro d’azione; pensiamo che si possono avere anche effetti molto positivi, se il farmaco è appropriato, persino sulle riniti stagionali allergiche, ed è bene per questo, consapevoli delle meravigliose possibilità dell’omeopatia, ricorrervi con l’aiuto di un omeopata esperto per sfruttarne al meglio tutte le risorse, ricordando anche che… i rimedi omeopatici sono tra i più economici che ci siano.

Anna Maria Coppo
Farmacia San Giuseppe,
Settimo Torinese

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