Celiachia: bambini gluten free – parte 1

Bambini & Ragazzi celiachia

Celiachia: bambini gluten free

Convivere bene con la celiachia è oggi possibile, anche quando viene diagnosticata nei primi anni di vita.

A casa, in mensa, al ristorante

Non sempre per un bambino è facile seguire una dieta priva di glutine, perché la maggior parte dei prodotti industriali lo contengono. Per fortuna negli ultimi anni sono molti e anche variegati i prodotti proposti dalle aziende. Quindi deve essere chiaro che l’alimentazione gluten free non è limitativa o legata necessariamente al concetto di rinuncia. Prima di tutto è bene inserire nella dieta del bambino celiaco alimenti naturalmente privi di glutine: riso, mais, grano saraceno, legumi, patate, pesce, carne, uova, latte e formaggi, ortaggi e frutta.

Il celiaco dispone dunque di tutti gli elementi per costruire una dieta bilanciata e varia, con una particolare attenzione da prestare nella scelta delle fonti di carboidrati che devono sostituire i cereali vietati. È poi fondamentale leggere l’etichetta per riconoscere il simbolo della spiga barrata, che garantisce l’assenza di glutine, oppure l’indicazione ‘senza glutine’. Se i bambini frequentano una scuola che prevede anche la permanenza in mensa è diritto della famiglia avere una dieta speciale senza glutine, dal nido fino… alle mense universitarie!

Anche in viaggio, nelle strutture alberghiere e nei ristoranti si può chiedere, magari con anticipo, di avere una dieta speciale, senza glutine, anche se in questi locali è a rischio la contaminazione. Per avere maggiori informazioni su quali catene aderiscono alla certificazione gluten free si può consultare il sito dell’Associazione Italiana Celiachia (www.celiachia.it). Infine, è bene ricordare che il farmacista è un professionista e un interlocutore qualificato preparato nel dare consigli sulla gestione di questa patologia.

La spiga barrata

Il simbolo spiga barrata apposto sui prodotti autorizzati è stato pensato per aiutare ad evidenziare al consumatore celiaco l’idoneità del prodotto rispetto alle sue esigenze alimentari. La spiga barrata è un simbolo registrato e di proprietà dell’Associazione italiana celiachia, che lo ha introdotto alla fine degli anni ’90. Il simbolo è concesso a tutti quei prodotti per i quali sia stata accertata l’idoneità al consumo da parte dei celiaci: cioè un contenuto di glutine inferiore ai 20 ppm secondo quanto indicato dall’Associazione e dal Ministero.

I buoni mensili

I bambini con diagnosi di celiachia rilasciata da un centro accreditato hanno diritto a buoni mensili per il ritiro di prodotti dietetici senza glutine. I prodotti dietetici erogabili a fronte dei buoni mensili sono quelli elencati sul Registro Nazionale del Ministero della Salute. Tale elenco è disponibile sul sito del Ministero della Salute. Gli importi dei buoni mensili sono quelli previsti dal Decreto Ministeriale 2018:

  • da 6 mesi a 5 anni, 56 euro;
  • da 6 a 9 anni, 70 euro;
  • da 10 a 13 anni, 100 euro per i maschi e 90 euro per le femmine;
  • da 14 a 17 anni, 124 euro per i maschi e 99 euro per le femmine.

Chiara Romeo

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