Superare la paura e dormire senza incubi
In questi tempi di grandi cambiamenti, di crisi economica, d’incertezza per il futuro, una sottile inquietudine s’insinua in gran parte di noi, come l’incombere di un’ombra scura.
La fiducia nel futuro, in questi tempi difficili, può nascere da uno spirito evoluto e sereno, alimentato da una buona cultura e dalla volontà di collaborare col prossimo per migliorare la nostra vita e quella degli altri.
Nel nono paragrafo dell’Organon dell’arte di guarire, Hahnemann (1755-1843), medico tedesco nato in Sassonia fondatore dell’Omeopatia, la medicina del simile, parla della forza vitale che ci guida a perseguire gli scopi superiori della nostra esistenza, mantenendo il nostro essere in meravigliosa armonia di sensi ed attività, intendendo per armonia un equilibrio di energia fisica, emotiva e spirituale, volti a vederci muovere nel mondo seguendo la nostra strada liberi da paure.
“Nello stato di salute dell’uomo la forza vitale, vivificatrice e misteriosa, domina in modo assoluto e dinamico il corpo materiale e tiene tutte le sue parti in meravigliosa vita armonica di sensi ed attività, in modo che il nostro intelletto ragionevole si possa servire liberamente di questo strumento sano e vitale per gli scopi superiori della nostra esistenza”
Molti sono i rimedi omeopatici che, se ben scelti secondo la legge del simile, possono renderci più sereni e meno inclini ai nostri malanni ricorrenti (dal semplice raffreddore, al mal di schiena, all’insonnia). Per semplicità parleremo di due rimedi: Calcarea carbonica, rimedio omeopatico adatto anche a persone equilibrate che possono migliorare, assumendolo se indicato, non solo la salute, ma anche il coraggio e la fiducia nella vita, e Stramonium, rimedio di paure drammatiche, di incubi e terrori notturni.
calcarea carbonica o calcium carbonicum hahnemanni
È un rimedio molto usato in omeopatia e una percentuale molto ampia della popolazione può trarne giovamento, specialmente in età pediatrica, in cui il metabolismo del Calcio è più importante.
Il rimedio è un carbonato impuro di calcio prodotto partendo dai gusci delle ostriche, e – azzardando una lettura simbolica del rimedio – si può dire adatto a chi teme di uscire dal proprio guscio. Sente importanti i concetti di protezione, sicurezza, stabilità ed organizzazione, facendo così prevalere la ragione sulla capacità onirica e creativa, arrivando a temere l’ignoto in molte forme: dalla paura dell’oscurità alla sera, al crepuscolo, alla paura degli spazi aperti, delle altezze, di sentire cattive notizie, di volare in aereo, e si può anche arrivare agli attacchi di panico.
La patologia di Calcarea Carbonica si sviluppa in conseguenza di uno squilibrio del metabolismo del calcio, e possiamo quindi trovare scarsità di tono muscolare, facile esauribilità sia fisica che emotiva e mentale: con il suo grande attaccamento al lavoro, con la coscienziosità e la paura della povertà, chi ha bisogno di Calcarea carbonica si esaurisce facilmente, diventando irritabile anche per cose da poco, offendendosi ed emozionandosi facilmente.
Può capitare di osservare tremori che insorgono per un piccolo sforzo fisico o mentale, od anche solo per paura ed ansia, o ci può essere la sensazione di un tremore interno.
La paura e l’ansia per il futuro danno ansia e agitazione tali da ostacolare il riposo, palpitazioni, e la sensazione di una paura che sale dalla bocca dello stomaco. Un Calcarea Carbonica “esaurito” può aver voglia di abbandonare gli affari, di stare a casa a far nulla abbandonando anche un’impresa fiorente, e assumendo il rimedio in
tempo si può evitare il crollo dovuto a sovraffaticamento e preoccupazione.
Nello stato più scompensato ci può essere la tendenza ed avere visioni orribili chiudendo gli occhi, la tendenza a fissarsi su piccole cose, insieme al timore che gli altri possano accorgersi di questo squilibrio mentale, di questa stanchezza e di queste paure.
Dal punto di vista fisico troviamo la tendenza a patire il tempo umido e freddo. Soprattutto i piedi sono freddi, tanto da impedire il sonno finché non si siano scaldati e qualcuno deve addormentarsi con le calze.
Nei bambini possiamo trovare ritardo nell’imparare a parlare, a camminare, nella chiusura delle fontanelle e nella dentizione.
Troviamo un’abbondante sudorazione soprattutto alla nuca ed alla testa, un peggioramento con lo sforzo fisico, una difficoltà ad iniziare la giornata senza avere fatto colazione al risveglio, un gran desiderio di dolci e di uova alla coque.
Un paziente Calcarea carbonica che abbia avuto lesioni ossee guarisce lentamente, e si possono trovare anche esostosi, cioè crescite ossee, che segnalano quindi una disarmonia del metabolismo del calcio.
Una zona debole è quella lombare, e vediamo la tendenza ad accasciarsi sulla sedia. Alcuni disturbi reumatici possono migliorare con Calcarea Carbonica.
Gli occhi di Calcarea carbonica possono lacrimare al mattino, e la fotofobia è peggio la sera, con la luce artificiale, ed alcuni casi di cataratta possono rispondere bene a Calcarea carbonica.
Spesso troviamo la tendenza a prendere un raffreddore appena cambia il tempo, soprattutto verso il freddo umido, c’è spesso un catarro nasale cronico, col naso secco la notte ed umido di giorno.
Calcarea Carbonica è spesso un buon rimedio di colica renale (la medicina cinese collega il rene alla paura).
Stramonium
La Datura stramonium appartiene alla famiglia botanica delle Solanacee, ed è conosciuta fn dall’antichità per i suoi poteri allucinogeni. Era usata dai guaritori medievali e dai nativi americani nei riti sciamanici; inalando i vapori delle foglie si curavano gli attacchi d’asma.
Hahnemann sperimentò omeopaticamente il rimedio inserendolo nella Materia medica dopo il 1821.
Questo rimedio è conosciuto soprattutto per la cura degli incubi e dei terrori notturni dei bambini, che di notte gridano sedendosi sul letto, e non riconoscendo i genitori che cercano di consolarli, li temono, non ricordando nulla la mattina al risveglio.
Talvolta si fa risalire l’inizio di questi incubi nei bambini ad un forte spavento come un incidente d’auto, o ad un una sofferenza neurologica come un’encefalite od una meningite, o dopo convulsioni febbrili, ma ci sono anche casi in cui un bambino soffra di così intense paure durante il giorno da lasciar irrompere nella notte questi terrori inconsolabili.
Si parla soprattutto di bambini perché nell’infanzia il bisogno d’amore e conforto è grande, e grandi sono le paure per l’incapacità di governarle e razionalizzarle. Spesso ci sono attacchi di collera violenta, di gelosia, rivolta per esempio verso i fratellini o le sorelline, o, nei bambini più grandicelli, il rifuto ad uscire di casa per la paura di affrontare altri bambini o adulti.
L’intensa paura di Stramonium può esplodere ad esempio in occasione di un viaggio aereo: quando si annuncia il decollo ed è necessario stare seduti con le cinture di sicurezza allacciate, esplode nel bambino una claustrofobia violenta, con pianti e tremori inconsolabili.
Le paure più frequenti sono quelle dell’acqua, farsi lavare la testa, mettere la testa sotto la doccia, e possono comparire dopo che per esempio il bambino sia stato forzato a gettarsi nell’acqua pur avendone paura.
Intense anche le paure degli animali, soprattutto neri, del buio, dei fantasmi, degli oggetti riflettenti come gli specchi o gli specchi d’acqua nel buio della notte. Questi stati possono talvolta iniziare dall’essersi spaventati per un flmato, un racconto, un programma televisivo inadatto in quel momento al bambino.
Ci può essere anche una balbuzie in cui il bambino si sforza di pronunciare la parola che non vuole uscire, fino a farla sgorgare come con una piccola esplosione.
In generale affetto, luce, compagnia, tranquillità possono giovare alle paure di questi bambini, e la conoscenza del rimedio Stramonium può far si che si pensi di ricorrervi, con l’aiuto di un esperto, quando queste attenzioni non bastino a quietare le paure diurne e notturne.
Anna Maria Coppo
Farmacia San Giuseppe, Settimo Torinese
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