Salva il tuo cervello – parte II
SALVA IL TUO CERVELLO: TAKE HOME MESSAGE
Quali sono i sintomi dell’ictus?
I sintomi solitamente si presentano in maniera improvvisa, sono i più vari, possono comparire in maniera isolata o con più manifestazioni cliniche e dipendono da quale zona del cervello è interessata dal disturbo circolatorio:
- Mancanza di forza ad un lato del corpo (faccia e/o braccio e/o gamba) la cui gravità può variare da una leggera debolezza (deviazione della bocca, difficoltà a sollevare il braccio o la gamba, riduzione della capacità di stringere la mano, strisciare la gamba nel camminare) ad una completa perdita di fonia (plegia) con impossibilità a svolgere qualsiasi movimento o a stare in piedi e camminare.
- Riduzione o perdita della sensibilità ad un lato del corpo (faccia e/o braccio e/o gamba).
- Disturbo della capacità di parlare e/o di comprendere ciò che viene detto (afasia), la cui gravità può variare dalla difficoltà a nominare un oggetto o a trovare qualche parola alla totale incapacità di parlare e comprendere.
- Disturbo visivo con perdita e riduzione di una parte del campo visivo.
- Mal di testa improvviso e molto intenso con caratteristiche mai provate in precedenza.
- Capogiri intensi e persistenti con perdita dell’equilibrio, difficoltà a stare in piedi e a camminare.
ln alcuni casi i sintomi possono regredire rapidamente e completamente: è probabile che si sia verificato un TIA (Attacco ischemico Transitorio), in cui l’arteria cerebrale occlusa si riapre spontaneamente. È questa una condizione da non sottovalutare perché il rischio che nelle ore successive si ripresenti un ictus ischemico sono molto alte, se non si prendono i provvedimenti diagnostici e terapeutici necessari.
Cosa fare:
- Chiamare immediatamente il 118.
Quando si percepiscono il o i sintomi bisogna chiamare immediatamente il 118: l’infermiere che risponderà alla chiamata è in grado di inquadrare il problema attraverso un breve questionario telefonico e di attivare i provvedimenti più opportuni. L’attivazione del 118 va effettuata anche in caso di TlA (Attacco ischemico Transitorio, cioè quando i sintomi sono regrediti). ln Pronto Soccorso verranno effettuati gli esami necessari e verranno presi i provvedimenti terapeutici atti ad evitare il ripetersi, anche in modo più grave, dell’ictus.
Cosa non fare:
- Ritardare l’attivazione del 118.
- Aspettare sperando che i sintomi passino spontaneamente.
- Prendere farmaci.
- Telefonare al medico curante o andare direttamente presso il suo studio.
L’ictus è un’emergenza medica in cui una precoce valutazione clinica in Pronto Soccorso consente di intraprendere i provvedimenti terapeutici necessari a limitare il danno neurologico derivante dalla patologia. Il 118 indirizzerà il paziente colpito da ictus verso quegli Ospedali che sono in grado di fornire il trattamento più idoneo.
Carmelo Labate
Responsabile Stroke Unit A0 Ordine Mauriziano di Torino
Giovanni Barrocu
Presidente di Alice Subalpina di Torino e Provincia Onlus
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