Rinforziamo il sistema immunitario

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Rinforziamo il sistema immunitario

Fortifichiamo le difese naturali attraverso una corretta alimentazione e integrazione. Il sistema immunitario del nostro corpo è una struttura complessa che, a partire dalla nascita, si sviluppa e si differenzia, per renderci in grado di difenderci dall’aggressione di agenti patogeni esterni, come i microrganismi.

Una questione di stile

Le difese naturali sono soggette a fluttuazione, ovvero possono essere molto efficienti in alcune condizioni e invece particolarmente deboli in altre. Un buon stile di vita, che consiste nel seguire una corretta alimentazione, ricca di frutta e verdura di stagione, nello svolgere un’attività fisica regolare, nel mantenere il più possibile un peso corporeo giusto e costante, rappresenta il primo step per avere un sistema immunitario ottimale.

Di contro, abitudini scorrette come dormire poco, fumare, eccedere negli alcolici, essere costantemente sotto stress, sottoporsi a diete dimagranti troppo drastiche e squilibrate, consumare zuccheri e grassi senza limiti, indeboliscono l’organismo e rendono il sistema immunitario meno efficiente. Da tutto ciò si evince che la guerra contro i virus e i batteri si combatte innanzitutto a tavola, consumando alimenti che garantiscano l’apporto di specifici nutrienti ed evitando quelli troppo calorici o che possono causare infiammazione.

Quest’ultimo aspetto riguarda per esempio l’assunzione degli acidi grassi essenziali, come gli omega 3 e omega 6, che sono deputati a fornire energia alle cellule del sistema immunitario e che cooperano alla formazione della struttura delle membrane cellulari. Questi acidi grassi devono comunque essere assunti in un rapporto corretto, poiché se gli omega 6 sono in eccesso si incorre in processi infiammatori che sono in contrasto con le difese naturali. Per ovviare questo rischio si consiglia di consumare con regolarità omega 3, contenuti in abbondanza nei semi oleosi quali noci, nocciole, mandorle e nel pesce come il salmone, il tonno, lo sgombro e il merluzzo.

La nutrizione in primis

Gli alimenti contengono micronutrienti, come le vitamine e i minerali, che sono coinvolti nel funzionamento e nel mantenimento del normale sistema immunitario. Si tratta per esempio di agenti antiossidanti che contrastano la formazione dei radicali liberi e che aiutano a difenderci dall’insorgenza di infezioni e malattie in genere. Le principali vitamine dotate di azione antiossidante e gli alimenti che li contengono sono:

  • la vitamina C (acido ascorbico), contenuta in agrumi, kiwi, fragole, papaia, peperoni, broccoli;
  • la vitamina E (tocoferolo), contenuta in mandorle, nocciole, verza, salmone, olio di germe di grano, avocado;
  • la vitamina D (colecalciferolo), contenuta nel pesce spada, salmone, olio di fegato di merluzzo, tonno, fegato di vitello, tuorlo d’uovo;
  • il precursore della vitamina A (beta-carotene), contenuto in carote, radicchio, pomodoro, spinaci, albicocche, zucca gialla.

Altri micronutrienti che sono fondamentali per il sistema immunitario e difese immunitarie forti e durature sono:

  • lo zinco abbondante in carne, uova, aringhe, cereali integrali, piselli, spinaci, semi di girasole, di zucca e di sesamo;
  • il selenio contenuto in carne, crostacei, fegato, tonno, aringhe, lievito di birra, aglio, broccoli, funghi;
  • la vitamina B6 (piridossina) presente soprattutto in avocado, legumi, lievito di birra, farine integrali, fegato di pollo e di vitello, frutta oleaginosa.

L’intestino in fermento

L’assunzione di probiotici con lo yogurt o con alimenti fermentati come per esempio il kefir e il tempeh rappresenta un ulteriore aiuto per giocare in difesa contro i virus e batteri, poiché nell’intestino risiede oltre la metà del sistema immunitario. Una flora batterica sana ed equilibrata rappresenta, inoltre, un vero e proprio scudo nei confronti dei microorganismi, poiché si interpone tra l’epitelio intestinale e gli agenti patogeni, evitando che questi ultimi possano penetrare nei tessuti.

Per garantire un efficiente “microbiota”, così come viene anche definita la flora batterica, può essere utile assumere anche i prebiotici, ossia quelle sostanze che nutrono la flora e ne favoriscono la crescita. Un esempio è rappresentato dall’inulina, un carboidrato non digeribile che si trova in abbondanza nella radice di cicoria, nei carciofi e nei topinambur.

Il ricorso all’integrazione

Se l’alimentazione non basta, perché siamo in inverno, le patologie da raffreddamento la fanno da padroni, lo stress, la stanchezza, le poche ore di sonno ci debilitano, è possibile ricorrere a integratori alimentari. Comuni sono i preparati in fiale o bustine da bere e compresse da deglutire, formulati con varie associazioni di vitamine, minerali e alcuni estratti naturali, come l’echinacea, la papaia fermentata e la propoli, un antibiotico naturale prodotto dalle api. Un accorgimento da seguire quando si decide di assumere integratori alimentari contenenti vitamine e minerali consiste nel tener presente che non bisogna mai eccedere nelle dosi, per non incorrere in effetti dannosi per la salute.

La vitamina D per esempio, essendo liposolubile si accumula nei tessuti adiposi e se assunta in eccesso per periodi prolungati, quando non sussista una reale carenza appurata dagli esami del sangue, può causare la comparsa di calcoli renali. Mentre lo zinco in surplus, invece di aiutare il sistema immunitario, può addirittura sortire l’effetto opposto, inibendone la funzione e riducendo il numero dei globuli bianchi. Se volete ricorrere a un rimedio per le difese dell’organismo e già state assumendo un altro o più integratori chiedete consiglio al vostro farmacista che saprà scegliere il più adatto a voi, evitando così che possiate incorrere in pericolosi sovradosaggi o associazioni scorrette.

Barbara Ricciardi

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