Raccontare la malattia neurologica – parte 1

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La sensibilizzazione sulla sclerosi multipla marcia per l’Italia con Nordic Tales
Centinaia di cittadini hanno partecipato anche quest’anno alla manifestazione Nordic Tales, ideata per sensibilizzare sulla malattia e sull’importanza di essere ascoltati e di far conoscere la sclerosi multipla.
Il desiderio delle persone, coinvolte direttamente o indirettamente da questa malattia, di continuare a essere combattenti attivi e non vittime passive è stato simbolicamente affidato a uno sport completo, adatto a tutti, che aiuta il corpo con l’attività fisica e la mente grazie ai paesaggi da ammirare e la possibilità di socializzare. Il nordic walking interessa infatti fino al 90 per cento della muscolatura e si è rivelato particolarmente adatto a persone con sclerosi multipla. A testimoniarlo l’iniziativa Nordic Tales, un progetto a tappe che ha portato questo sport in giro per l’Italia fin dal 2015, con l’obiettivo di raccontare la patologia.
Accanto alla disciplina del nordic walking, quest’anno sono state presentate anche le linee guida nutrizionali per una sana ed equilibrata alimentazione: grazie alla collaborazione con i food blogger di iFood sono state prodotte ventuno ricette equilibrate e amiche della salute, ispirate ai cibi dei territori coinvolti.
L’iniziativa si è tenuta con il patrocinio di Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), della Sinw (Scuola italiana di nordic walking), e il supporto non condizionato di Sanofi Genzyme. Iniziative come la Settimana nazionale (27 maggio – 4 giugno) e la Giornata mondiale della sclerosi multipla ( 31 maggio) rappresentano l’occasione per parlare di questa malattia, e sono lo stimolo per nuove e concrete iniziative. Nordic Tales vuole rappresentare proprio questo.
A passo di Nordic Walking
Durante ciascuna tappa le persone con sclerosi multipla, i familiari, gli amici, i medici, gli operatori sanitari e chiunque abbia voluto partecipare, sono stati guidati da istruttori della Scuola italiana di nordic walking, ventisei in totale, specificamente formati per insegnare la tecnica base a questi pazienti e guidare la camminata lungo il percorso individuato.
Non si tratta solo di uno sport, ma anche di un viaggio interiore, a contatto con gli altri e con la natura. Questa disciplina si è rivelata particolarmente adatta per persone con sclerosi multipla: l’utilizzo dei bastoni coinvolge il movimento di tutto il busto, allenando efficacemente l’intero corpo, senza affaticarlo e senza sollecitare le articolazioni; stabilizza l’equilibrio e favorisce la coordinazione.
Esercizi fisici regolari, sotto la guida di personale specializzato, possono, infatti, avere effetti positivi sulle limitazioni fisiche legate alla malattia e sui disturbi posturali, poiché il rafforzamento dei muscoli e delle ossa e la maggiore elasticità permettono una migliore mobilità, resistenza e coordinazione.
«Grazie alle esigenze dei pazienti con sclerosi multipla che hanno partecipato alle precedenti edizioni di Nordic Tales», ha spiegato Antonella Losa, nutrizionista, «abbiamo sviluppato alcuni suggerimenti nutrizionali da adottare durante la pratica del nordic walking, per contribuire alla funzionalità motoria e aiutarli ad affrontare alcuni disturbi ricorrenti come affaticamento e stipsi, e incrementare l’apporto di vitamina D come consigliato nelle usuali terapie. In queste situazioni risulta importante, per esempio, variare molto l’alimentazione e privilegiare il consumo di frutta a guscio, pesce, legumi, facendo attenzione a non eccedere in grassi saturi e zuccheri.
Un’alimentazione varia e corretta, unita a un’attività fisica adeguata, è alla base del benessere quotidiano di ciascuno di noi, e di supporto anche alle persone con sclerosi multipla».
Paola Gregori
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