Polarità maschile – Parte I
In termini fisiologici l’organismo maschile è meno complesso di quello femminile, ad esempio gli uomini soffrono meno frequentemente di cistiti delle donne grazie alla lunghezza della loro uretra che la rende meno aggredibile dai microrganismi patogeni, hanno meno problemi di controllo della minzione, ma possono facilmente arrivare ad avere, da una semplice infezione urinaria, problemi anche agli organi genitali con disturbi anche del vigore sessuale.
Quest’ultimo aspetto è importante per gli uomini, tanto che negli ultimi anni si è parlato molto della famosa “pillola blu”e forse se ne è fatto anche un grande uso. Anche l’omeopatia può dare un grosso contributo all’aumento del vigore maschile, perché equilibrando la salute aumenta l’energia vitale che si esprime anche nella funzione sessuale, contribuendo a migliorarla. Inoltre i rimedi omeopatici, ben scelti e personalizzati per ogni uomo, riequilibrano anche l’emotività, l’ansia da prestazione, rasserenano chi soffre di stress da lavoro o di mancanza di fducia in se stesso, curando l’energia della persona nella sua totalità di mente, corpo, spirito, emozioni.
Molti problemi fisici possono compromettere la potenza sessuale, tra cui il diabete, le malattie cardiovascolari, l’insufficienza respiratoria, il tabagismo, l’alcolismo, le malattie prostatiche, l’ipercolesterolemia, la prostatite cronica benigna. In questi casi naturalmente è bene agire su questi problemi, curandoli con i farmaci tradizionali allopatici, sia con l’igiene di vita, la fitoterapia e l’omeopatia.
Come si può scoprire il rimedio più efficace per migliorare il vigore maschile? Non esiste lo stesso rimedio per tutti, ma si può scegliere tra alcuni farmaci vedendo a quale si somiglia di più! Si prendono in considerazione i sintomi generali, quelli singolari e particolari, ed anche quelli emotivi e mentali. Un’accurata raccolta dei sintomi, anche apparentemente lontani dal problema sessuale in sé, aiuta nella ricerca del farmaco omeopatico più simile e questi paragrafi vogliono essere un invito agli uomini a lasciare da parte la riservatezza e l’orgoglio maschile per trovare sia il farmaco che migliorando la salute generale migliori anche la vita sessuale, sia quello che, ricercato per il problema sessuale, migliori anche l’energia in generale, con il concatenarsi di eventi positivi frequenti con le cure omeopatiche.
La balanite
è un’infammazione con edema e dolore del prepuzio probabilmente causata da sfregamento contro la biancheria o con il contatto con proflattici o creme spermicide: ci può essere prurito, ulcerazione, e la cura locale può essere fatta localmente con iperico e calendula, mentre in questo caso il rimedio omeopatico – da verificare con la consulenza dell’omeopata – può essere Mercurius.
La candidosi
Si manifesta con prurito, arrossamento, e talvolta con un’eruzione rilevata pruriginosa, se i sintomi peggiorano la notte e con la minzione il farmaco utile può essere Mercurius, specialmente se ci sono perdite maleodoranti dal pene.
La siflide
è una malattia sessualmente trasmissibile che prende il nome dall’opera di un poeta italiano del XVI secolo, Fracastoro, che descrisse la prima vittima della malattia, un pastore di nome Sifilo. Questa malattia, conosciuta in Italia col nome di “mal francese”, e in Francia col nome di “mal napolitain”, ebbe una diffusione epidemica alla fine del XV secolo e solo nel 1905 si identificò il batterio interessato, il ”treponema pallidum” e nel 1943 si verificò l’efficacia della penicillina in questa malattia distruttiva, che si manifestava con le “ulcere siflitiche” e proseguiva talvolta distruggendo tutto l’organismo.
Da un tampone del siero che riveste l’ulcera siflitica si preparò il nosode Syphylinum, rimedio omeopatico studiato per casi di distruttività, di tessuti che si autodistruggono comportamenti compulsivi, dipendenza da droghe, alcol o tabacco, e sindromi correlate per similitudine all’antica malattia che ebbe Nietsche e Shopenauer tra le sue vittime. In questo nosode c’è una grande paura delle malattie, e spesso la tendenza a lavarsi compulsivamente le mani, a soffrire di fobie, ossessioni, con insonnia totale e dolori notturni.
Viene spontaneo pensare al grandissimo regista Howard Hughes, (1904-1976), il regista di Scarface e de Il mio corpo ti scalderà, l’uomo che fondò la più grande compagnia aerea americana ed inventò gli aerei più veloci, e che trascorse gli ultimi vent’anni della sua vita nella suite di un suo albergo a Las Vegas per proteggersi dai germi, il cui timore gli impediva talvolta persino di nutrirsi, e che da quella dorata reclusione continuò a dirigere il suo impero fino alla fine della sua vita.
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