Orticarie e pruriti, granuli per calmarli
L’orticaria è una manifestazione fastidiosa più frequente in estate: la pelle è esposta al sole e a contatto con la natura in generale, sotto forma di erba, piante o insetti, e col calore spesso si accentua la reattività cutanea.
Se la causa del nostro prurito è un insetto, un’ortica, il troppo sole, insomma una causa esterna, spesso è sufficiente una pomata o un gel con calendula, ledum, apis, urtica urens, che riusciranno a calmare l’irritazione ed a far guarire rapidamente la cute.
Talvolta l’orticaria non ha cause evidenti e ci domandiamo se possa essere legata ad una allergia alimentare, o ad un contatto irritante di cui non individuiamo l’agente “colpevole”. In questo caso l’importante è osservare se per noi è un problema ricorrente che si ripresenta spesso: indagando su altri aspetti della nostra salute, come la qualità del nostro sonno, le reazioni al caldo o al freddo, e ricorrendo anche ad un omeopata è possibile riequilibrare tutto con un rimedio che calmi il prurito rimettendo ordine in tutto l’organismo.
Se si suppone un’intolleranza alimentare è possibile verificarlo con appositi test eseguibili anche in alcune farmacie, ed intanto il rimedio omeopatico adeguato renderà “più tollerabile” il prurito, in attesa di riequilibrare la disbiosi intestinale con l’astensione dagli alimenti più faticosi per noi.
Vediamo i rimedi più utili:
Ledum palustre, usatissimo per ridurre la reattività alle punture d’insetto, può essere usato per calmare i ponfi pruriginosi e per prevenirli, assumendolo a cicli la mattina. Può essere usato anche dai bambini, chiedendo la posologia migliore al vostro omeopata o al farmacista esperto.
Apis mellifica è il rimedio preparato proprio dal veleno dell’ape, che, dopo molte diluizioni, analisi, dinamizzazioni e preparazioni, diventa una risorsa per le orticarie sia da punture d’insetto, sia da altre cause che possono essere infettive, allergiche o infiammatorie. Apis agisce bene quando abbiamo bruciore, dolore pungente, rossore e gonfiore marcato, miglioriamo con applicazioni fredde, mentre il calore peggiora il prurito e ci infastidisce. Apis è molto utile per un grande edema intorno agli occhi provocato da un’irritazione da puntura d’insetto o da contatto con agenti irritanti.
Urtica è il rimedio adatto per un prurito proprio “urticante”, bruciante, come quello che ci provochiamo camminando a gambe nude nell’erba dove ci sono le ortiche. I pomfi curabili con urtica sono chiari, con l’areola rossa intorno.
Natrum muriaticum (il nostro sale marino che, diluito, diventa un grandissimo farmaco omeopatico) può essere una risorsa per orticarie ricorrenti che compaiono con il surriscaldamento da esercizio fisico, da stress emozionali, al mare… Le zone più interessate sono le articolazioni, le mani e le caviglie.
Calcarea carbonica (il rimedio preparato dal guscio d’ostrica diluito e dinamizzato) è utile in caso di orticarie ricorrenti. È talvolta indicato nei bambini che sudano in testa, sono paffuti, prediligono giochi sedentari e tendono anche a facili raffreddori…Chiedete ad un omeopata esperto, Calcarea carbonica è un rimedio utilissimo!
Antimonium Crudum è indicato per le orticarie da indigestione e da disturbi gastrici. Una guida può essere la lingua molto bianca, una correlazione con una grossa abbuffata ed il fastidio per il calore. I bambini che si gioverebbero di questo rimedio sono riluttanti ad essere guardati, toccati, e spesso sono in sovrappeso e possono soffrire di afte… come sempre, chiedete consiglio ad un esperto.
Arsenicum album è il rimedio adatto ad un’orticaria bruciante che migliora lavandosi con acqua calda. Il paziente ha spesso i brividi, e può contemporaneamente soffrire di nausea e diarrea. I pomfi sono generalmente di forma allungata e la notte è il momento peggiore.
Anna Maria Coppo
Farmacia San Giuseppe,
Settimo Torinese
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