Oltre l’età matura – parte 3

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Oltre l’età matura

Menopausa e andropausa portano cambiamenti biologici ma, anche ad una certa età, il bisogno di affetto, di relazione, di tenerezza e di riconoscimento resta immutato.

Vivere la vecchiaia

Qualche anno fa arrivò in studio una coppia di 44 e 60 anni d’età.
La difficoltà di cui si fece portavoce il signor F. si esprimeva nel cambiamento improvviso che, a sua detta, aveva subito la moglie, una signora inglese (R.) da quando il suo ciclo non era più regolare. Il marito la descriveva come inspiegabilmente ansiosa e irritabile, e a questo si aggiungevano problemi di concentrazione e memoria che contribuivano a renderla inquieta.
La signora, più trattenuta nel raccontarsi rispetto al marito che ha insistito con lei nelle settimane precedenti per fissare la seduta, è arrivata a dire di non riconoscersi più. Nella sua storia l’abbandono del lavoro dal momento in cui ha deciso di sposarsi e la differenza d’età dal marito sono stati gli eventi ai quali ha avuto necessità di tornare durante le sedute successive.
Nell’arco di poche settimane è emerso come l’avvicinarsi della menopausa cui la signora non sembrava inizialmente dar peso fosse un passaggio altrettanto significativo da elaborare.
Il percorso fu tratteggiato da una serie di scoperte che in meno di un anno ci videro salutarci con la consapevolezza per lei e il signor F. che un nuovo periodo era iniziato, dove, nei diversi equilibri intorno ai quali si stavano misurando, il cambiamento fisiologico correlato all’arrivo della menopausa si accompagnava a un impegno lavorativo che la signora aveva deciso di assumersi mettendo in campo la conoscenza di una lingua (quella d’origine) che da tempo non aveva più avuto occasione di parlare.

La libertà viene
dal sintonizzare la propria volontà
ai dettami della saggezza.

Conversazioni con Yogananda
di Swami Kriyananda

Il periodo di passaggio, comune agli uomini e alle donne con le differenze di genere e individuali, che ha luogo tra l’età adulta e la terza età, prevede una serie di cambiamenti fisiologici e psicologici correlati alla menopausa (intorno ai 50 anni) nelle donne e alla cosiddetta andropausa (tra i 50 e i 60 anni) negli uomini.
Ci sono situazioni in cui i pazienti arrivano inviati dal geriatra per un supporto psicoterapico al trattamento farmacologico in corso.
A volte è attraverso una psicoterapia breve altre attraverso un percorso di sedute di Scrittura e Cura (Il metodo di Scrittura e Cura presentato nell’articolo “Scrittura e cura parte 1 e parte 2” prevede l’ausilio della Scrittura nell’accompagnare il soggetto verso la cura di sé), individuali o di gruppo, che le persone arrivano ad accettare i cambiamenti, e a sperimentarsi in ruoli nuovi.
Uno dei rimandi più frequenti da parte delle coppie che hanno condotto dei percorsi di cura è stato il vissuto di maggior libertà sia a livello di tempo per sé, che a livello di tempo da dedicare allo scambio sia affettivo che sessuale.
Al contrario di ciò che si tende a pensare, ricerche internazionali mostrano che numerosi anziani mantengono una vita sessuale e affettiva attiva quando riescono a elaborare la propria sessualità in termini positivi durante l’invecchiamento.
E se con il passare degli anni la spinta biologica si affievolisce , i bisogni di affetto, di relazione, di tenerezza e di riconoscimento trovano nel contatto con l’altro una preziosa modalità di soddisfacimento.

Gladys Pace
Psicologa-psicoterapeuta, specialista in Psicologia clinica

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