No a spossatezza e affaticamento – parte 1

Salute & Benessere spossatezza

No a spossatezza e affaticamento

Perché integrare vitamine e sali minerali durante la stagione estiva contro la spossatezza.

La spossatezza che spesso compare con l’arrivo dell’estate è dovuta principalmente alle elevate temperature, in particolar modo se queste sono associate ad elevati tassi di umidità. Per mantenere la temperatura corporea a livelli fisiologici, l’organismo attua due strategie: provoca una dilatazione dei vasi sanguigni e porta ad un aumento della sudorazione.

Entrambi questi meccanismi sono associati ad un aumento della dispersione del calore e sono volti ad un abbassamento della temperatura corporea. Il sudore è un liquido secreto dalle ghiandole sudoripare e ha anche lo scopo di eliminare le sostanze di scarto prodotte dall’organismo. In condizioni di sudorazione eccessiva, il quantitativo di acqua persa è maggiore di quello assunto: assieme ad essa vengono eliminati anche alcuni sali minerali (tra cui NaCl) che determinano il volume dei fluidi corporei.

La loro perdita determina una diminuzione del volume del sangue e una conseguente riduzione della pressione sanguigna. La perdita di liquidi e di alcuni sali è associata a spossatezza ed astenia, le quali sono aggravate da regimi alimentari non equilibrati che non permettono di ripristinare le sostanze nutritive necessarie.

Chi è a rischio?

  • Anziani: il meccanismo che regola il senso di sete può diventare meno efficiente, con un rischio maggiore di disidratazione. A seguito di patologie, all’assunzione di alcuni tipi di farmaci o a causa della difficoltà a consumare pasti regolari, le persone anziane possono essere soggette a stati carenziali di vario tipo.
  • Tutti i casi in cui si verifica una ingente perdita di liquidi: sportivi che praticano attività fisica nella stagione estiva, persone che si espongono per molto tempo al sole, persone aventi patologie specifiche (ad es. soggetti che soffrono di iperidrosi).
  • Persone che soffrono di pressione bassa: vengono indicati integratori contenenti magnesio e potassio, che contribuiscono a riportare la pressione a livelli ottimali.
  • Persone con alimentazione scorretta e poco variegata, che prediligono una alimentazione ricca di carboidrati e lipidi, a discapito di alimenti ricchi di sali minerali (frutta, verdura, legumi, pesce e in generale alimenti non raffinati).
  • Persone in cura farmacologica con alcuni tipi di farmaci (es. diuretici): i diuretici possono condizionare l’equilibrio idro-salino.
  • Presenza di patologie o stati di debilitazione: in caso di febbre molto alta (39-40°), vomito o dissenteria si verifica una inevitabile perdita di liquidi

Recuperare energia

Gli integratori maggiormente utilizzati nei casi di spossatezza ed astenia sono:

  • integratori salini da sciogliere in acqua
  • integratori arricchiti con vitamine
  • integratori a base di estratti naturali, aventi azione tonico-adattogena

Caldo e alimentazione

Assumere grandi quantità di liquidi (acqua, tè, tisane, succhi di frutta), soprattutto se al caldo è associato anche un alto tasso di umidità. Questo serve ad evitare la disidratazione, ed è regola imprescindibile per bambini, anziani e sportivi. Scegliere soprattutto cibi leggeri, ricchi di liquidi, vitamine e sali minerali (frutta e verdura) e anche legumi, pesce, uova, cereali.

Un aiuto dalla natura

Pappa reale: è un ottimo ricostituente naturale e può essere assunto ad ogni età. È utile nei casi di stanchezza psico-fisica, grazie al suo elevato contenuto di aminoacidi, vitamine, zuccheri e minerali (sodio, potassio, zolfo, fosforo, ferro, manganese, calcio, selenio, silicio e rame) ed è indicata anche negli anziani.

Rosa canina e acerola: fonti naturali di vitamina C, la quale sostiene il metabolismo energetico, riducendo stanchezza e affaticamento. Poiché le riserve questa vitamina si esauriscono molto rapidamente sotto sforzo, la sua integrazione è un importante supporto anche durante e dopo un intenso esercizio fisico.

Eleuterococco (o ginseng siberiano) è una pianta originaria della Siberia e della Mongolia. Si utilizza principalmente la radice, la quale è ricca di sostanze aventi una azione tonico-adattogena. Viene utilizzata per incrementare la resistenza allo stress e per stimolare l’attenzione e la concentrazione, migliorando le performance mentali.

Silvia Greco
Dottoressa in Scienze e Tecnologie Erboristiche e Farmacia

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