Macchie della pelle – parte 2

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Macchie della pelle
Ogni macchia è una reazione della nostra pelle a una specifica causa che può essere contrastata o attenuata con terapie e trattamenti
Non dimenticate i nei
Fra le macchie della pelle che spesso creano apprensione ci sono i nei, piccole aree iperpigmentate (dovute alla concentrazione di melanociti) che possono essere presenti alla nascita o formarsi negli anni. I nei (o nevi), solitamente, hanno una forma circolare, sono piatti o ruvidi, non superano la dimensione di 5 mm. e sono di colore marroncino ma possono essere anche più scuri. Non è detto che un neo sporgente o un neo nero siano indicativi di una lesione cancerosa ed è per questo che se notate dei sintomi o degli effetti strani nei vostri nei è sempre il caso di consultare un dermatologo. Per imparare a riconoscere le caratteristiche del melanoma l’American Academy of Dermatology ha stilato un vademecum in 5 punti:
- Controllate se il neo è rotondo o asimmetrico; quest’ultimo potrebbe essere indicativo di una lesione cancerosa;
- Il bordo di un neo maligno è solitamente frastagliato;
- Il colore dei nei maligni ha sfumature diverse e non è omogeneo;
- Nei con dimensione superiore ai 6 mm o che cambiano dimensione con tempo vanno tenuti sotto controllo;
- Prestate sempre grande attenzione se un neo cambia forma, colore o dimensione.
- Ricordate che i nei vanno sempre protetti dall’azione negativa dei raggi ultravioletti.
Le macchie rosse, gialle, viola
Oltre alle macchie brune sulla pelle di viso e corpo possono apparire macchie di altro tipo e di altri colori che possono essere il sintomo di numerosi disturbi. Le macchie rosse, per esempio, se non sono accompagnate da prurito, possono essere degli angiomi, cioè delle neoformazioni dovute all’anormale sviluppo cellulare di vasi sanguigni o linfatici. Possono evolversi nelle classiche “voglie” e una tipica macchia rossa cutanea è l’angioma rubino (o angioma ciliegia) dal colore rosso brillante. Gli angiomi non sono lesioni maligne ma è sempre bene sottoporli alla visita di uno specialista. Se notate dei pomfi pruriginosi potrebbe trattarsi di orticaria (a base allergica o non) mentre se compaiono chiazze rosse dopo un’esposizione solare per lungo tempo di tratta di eritema. Infine macchie rosse sulla pelle
possono essere il sintomo di dermatite cioè un’infiammazione provocata dal contatto con sostanze allergeniche, per stress e per un’eccessiva secchezza cutanea. Se le macchie sono rosa potrebbe trattarsi invece di pitiriasi rosa di Gilbert, una patologia comune non contagiosa che generalmente si risolve da sola. Se le macchie sono arancioni potrebbero essere provocate dall’assunzione eccesiva di carotene mentre se la macchia è gialla le cause potrebbero essere dovute al malfunzionamento del pancreas (in questo caso si parla di ittero) ma lo stesso colore può essere provocato da psoriasi, infezioni micotiche e se si concentrano fra le dita delle mani potrebbero essere dovute alla nicotina. Le macchie viola sulla pelle – specie di avambracci e mani in persone con più di 50 anni – se non legate a lividi, potrebbero indicare invece la presenza della porpora, una lesione simile agli ematomi causata dalla rottura di alcuni capillari sotto pelle.
Le macchie bianche
Sul viso e sul corpo possono apparire invece macchie bianche causate da diversi fattori che possono anche essere indicative di particolari patologie. La prima è la vitiligine, una malattia non contagiosa dovuta a ipopigmentazione locale, dovuta a mancata di produzione di melanina da parte dei melanociti, che dà luogo a macchie asimmetriche distribuite su tutto il corpo. Le cause potrebbero essere ereditarie oppure associate al diabete di tipo 1 o a problemi alla tiroide. Le zone più colpite sono quelle intorno alle unghie di mani e piedi, occhi, bocca, genitali e collo. Un’altra malattia che può provocare macchie bianche è la pitiriasi alba e interessa con maggior frequenza bambini e adolescenti, soprattutto maschi. Le macchie sono di forma ovale o circolare e non sono mai del tutto bianche poiché i margini sono sfumati e la parte centrale è desquamata. Queste macchie appaiono più spesso su fronte, guance, zigomi, gomiti, ginocchia e nel solco fra labbra e naso. È provocata da un fungo presente sulla pelle (il Pityrosporum orbicolare), invece, la pitiriasi versicolor e pur non essendo contagiosa può evolvere nella sua forma aggressiva determinando la comparsa di chiazze tondeggianti con diametro fino a 2 cm., inizialmente di color caffellatte per poi diventare bianche. Si presenta con maggior frequenza su collo, torace e schiena. I fattori scatenanti di questa malattia sono motivi genetici, eccessiva produzione di sebo, intensa sudorazione o abbassamento delle difese immunitarie.
Terapie e trattamenti per le macchi della pelle
Terapie e trattamenti per le macchi della pelle
Luisella Acquati
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