Imprevisti e sport – parte 2

Salute & Benessere sport

Sempre più italiani praticano sport

Sempre più italiani praticano sport, secondo un’indagine di Assosalute. Ma per godere dell’attività fisica senza spiacevoli sorprese è importante seguire qualche semplice regola di buon senso.

Tennis

Ecco un altro sport assai gettonato d’estate, soprattutto nei villaggi vacanza, per molti appassionati un appuntamento quotidiano. Ma se praticato troppo intensivamente, anche il tennis può essere causa di infiammazioni e dolori articolari localizzati.

I traumi più frequenti

Chi non ha mai sentito parlare del “gomito del tennista”? Tipica di questo sport, l’epicondilite (questo il termine medico) è un’infiammazione dei tendini, che vanno a gravare sul gomito e si manifesta con un dolore intenso che parte da quest’ultimo e si irradia fino al polso. A causarla sono i ripetuti movimenti di flessione del braccio e rotazione del polso che causano un sovraccarico articolare.

Come rimediare

Le principali soluzioni di automedicazione includono riposo, applicazione di ghiaccio e uso di antidolorifici e antinfiammatori.

Nuoto

Una bella serie di bracciate al mare o in piscina è quanto di meglio, non solo per rinfrescarsi quando fa caldo, ma soprattutto per mantenere in forma il proprio organismo. Il nuoto è infatti uno sport completo e salutare, distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo, favorendone il benessere fisico e psicologico.

I traumi più frequenti

Nuotando non è raro, però, accusare un crampo improvviso, che provoca un dolore muscolare acuto, spesso lancinante. Gli arti più colpiti sono la coscia (nello specifico il quadricipite-bicipite femorale), il polpaccio e il piede. Si tratta di un potente spasmo involontario di uno o più muscoli striati, che porta all’immobilizzazione dell’arto interessato.

Come rimediare

Essendo il crampo una contrazione involontaria, il solo mezzo per contrastarla è mettere il muscolo interessato in distensione passiva per 20-30 secondi, ripetendo la manovra molte volte, anche dopo che il dolore è scomparso. Perciò, se il crampo è localizzato nella parte posteriore della coscia bisogna cercare di allungare la gamba fino a sentire un alleggerimento della contrattura; stessa manovra se a soffrire è il polpaccio, facendo attenzione, però, a non distendere il piede, perché così facendo si tende a mantenere l’accorciamento del polpaccio. È più utile, invece, mantenere il piede ‘a martello”, oppure tirarlo progressivamente, aiutandosi con la mano.

Beach Volley

Una variante della pallavolo che ha preso sempre più piede in questi anni, perché permette di tenersi in forma in spiaggia ed è anche divertente da giocare. A condizione di non strafare. La sabbia e le dimensioni del campo rendono i salti e gli spostamenti più impegnativi, per cui questo sport va affrontato con le dovute cautele.

I traumi più frequenti

Gli impatti violenti con la palla possono determinare traumi, il più delle volte alle dita delle mani. Inoltre, il salto sulla sabbia comporta sollecitazioni notevoli nella fase di stacco, aumentando il rischio di lesioni muscolari. Sempre la sabbia offre una superficie instabile nella fase di atterraggio, aumentando il rischio di distorsioni della caviglia e del ginocchio.

Come rimediare

Se il trauma alle dita è leggero e la funzionalità si mantiene normale, è possibile continuare a giocare. Diversamente, in presenza di dolore anche modesto, sarebbe meglio fermarsi e applicare subito sulla parte lesa una borsa del ghiaccio, mantenendola il tempo necessario, in base all’entità del trauma. Per le distorsioni a caviglia e ginocchio, invece, sono utili le pomate a base di Fans (vedi Running).

Claudio Buono

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