I primi dentini – parte 1

Bambini & Ragazzi denti dentista

Denti e dentista

Igiene orale e controlli periodici dal pedodontista, il dentista specializzato nella cura dei bambini, sono necessari per mantenere una buona salute dei denti

Misurare la paura del dentista

A oggi sono diverse le strategie messe in atto dai pedodontisti per vincere la paura dei piccoli pazienti. Dall’arredo giocoso dello studio, che viene riempito di personaggi dei cartoni e delle favole, così che i bambini si sentano circondati da amici, a disegni e immagini colorate e semplificate per spiegare quali interventi saranno fatti, fino nei casi più irriducibili al trattamento farmacologico di sedazione.

Ma per mettere a punto un sistema standardizzato di approccio al piccolo paziente è in atto uno studio scientifico – cominciato nel 2015 che coinvolge tre regioni Umbria, Lombardia e Abruzzo – per trovare il modo di misurare con una serie di domande la paura del bambino. Il fine ultimo della ricerca è quello di determinare le metodiche d’intervento più adatte a far sì che il paziente e la sua famiglia eseguano con esattezza e puntualità le cure prescritte, superando lo stato d’ansia o addirittura la paura.

Sono stati scelti due tipi di questionari pensati per bambini e adolescenti, che pongono al piccolo paziente domande su possibili situazioni in cui potrebbe trovarsi quando è seduto sulla poltrona del dentista e a cui deve rispondere secondo una scala di valori di cinque punti che vanno da “per niente spaventato” a “molto spaventato”.

L’importanza dell’igiene

L’igiene orale deve cominciare presto appena si vede spuntare il primo dentino. All’inizio sarà il genitore a pulire i denti, poi, quando avrà acquisito le capacità manuali, sarà lo stesso bambino che spazzolerà efficacemente i denti da solo, due volte al giorno. All’inizio i dentini vanno puliti con una garzina bagnata, arrotolata sul dito del genitore: questa andrà passata sui dentini e utilizzata per massaggiare le gengive.

Successivamente si comincerà a far familiarizzare il bambino con lo spazzolino, dandoglielo in mano anche solo per ‘giocare’ a lavarsi i denti, meglio se insieme ai genitori mentre stanno effettuando l’igiene orale. In questo modo si instaurerà più facilmente l’abitudine a prendersi cura correttamente e quotidianamente dei propri denti. Oltre allo spazzolino, che elimina i residui di cibo e rimuove la placca, secondo le più recenti Linee guida nazionali del ministero della Salute, è corretto utilizzare anche un dentifricio contenente fluoro, nella quantità adatta all’età del bambino.

Dai 6 mesi e fino 6 anni si deve usare un dentifricio contenente 1000 ppm di fluoro, due volte al giorno, con una quantità pari alla grandezza di un pisello. Oltre i sei anni la quantità di fluoro può anche essere maggiore, come nei dentifrici per adulti. Questa sostanza a contatto con i denti rinforza e protegge lo smalto, per questo si raccomanda anche di ridurre al minimo il risciacquo.

Chiara Romeo

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