I capricci dei bambini – Parte II

I suggerimenti dei pediatri della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS).

Organizzare l’ambiente domestico
Cercate di sistemare l’ambiente in modo che i conflitti su alcuni problemi vengano eliminati alla radice: per esempio, eliminate dalla portata del bambino oggetti preziosi e/o pericolosi, che non può toccare, come soprammobili, cristalli, apparecchi video o HiFi; recintate o mettete dei cancelletti in parti di giardino o di orto, chiudete a chiave certe stanze, pericolose per il bambino.

Distrarre, distogliere IL bambino da comportamenti non desiderati
A volte bisogna distogliere il bambino da un suo insistente interesse, proponendogliene un altro, altrettanto attraente: questo serve durante una visita medica in ambulatorio, oppure una visita in casa di amici; ancora, si può utilizzare questo sistema preventivamente quando arriva una telefonata o si è occupate in cucina o dovete dar da mangiare al fratellino più piccolo. La maggior parte dei bambini viene distratta con l’aiuto di giocattoli o con il cibo. Durante l’età scolare si possono utilizzare libri, giochi elettronici o altre attività per occupare la loro attenzione. Questo sistema serve a sviluppare nel bambino la tolleranza alle frustrazioni, attraverso la rinuncia ad una gratificazione immediata e l’accettazione di una gratificazione sostitutiva.

Ignorare il comportamento errato
È una tecnica utile per far smettere comportamenti inaccettabili, ma non dannosi, come fare i capricci, mettere il broncio, essere litigiosi o cercare di interrompere gli altri nelle loro azioni. Ancora, è necessario ignorare qualsiasi protesta o scusa; a volte è utile lasciare solo il bambino nel luogo dove si sta comportando male.

Disapprovazione verbale e non verbale
La disapprovazione modesta è il sistema a volte più utile per impedire un comportamento errato del vostro bambino; la tecnica usata consiste nell’avvicinarsi al bambino, stabilire un contatto visivo, assumere uno sguardo piuttosto deciso, impartire brevi ma efficaci messaggi, tipo: no!, oppure: smettila! Usate un tono di disapprovazione senza essere duri; mostrategli anche come dovrebbe comportarsi; potete sottolineare il comportamento da tenere anche con i gesti, muovendo o puntando il dito. Non usate questo sistema facendo sorrisetti o ridendo.

Stop temporaneo (ovvero isolare il bambino)
Il sistema di uno stop temporaneo è quello più efficace disponibile per genitori che hanno a che fare con bambini che si comportano male; lo stop dovrebbe essere applicato per breve tempo, per circa 5-10 minuti. Quando il bambino è molto piccolo, può essere necessario allontanarlo fisicamente da situazioni pericolose o critiche, mettendolo temporaneamente nel lettino o nel box. Quando il bambino è più grandicello, lo si obbliga ad allontanarsi temporaneamente dal luogo in cui si comporta male (“vai nell’angolino” “vai in castigo”); oppure lo si invita ad andare in camera sua e a non ritornare, fino a che non avrà deciso di rispettare le regole. Più il bambino è piccolo, più lo stop dovrà essere di breve durata (5 minuti sui 5 anni di età, 10 minuti sugli 8-10 anni). Infatti se non si è ancora sviluppata la cognizione del tempo, il piccolo può vivere il castigo prolungato come una crudeltà incomprensibile.

Conseguenze naturali
Sono i risultati negativi delle azioni stesse che compie il bambino; gli permettono di imparare quello che succede in relazione ad un suo comportamento; alcuni esempi: ritardare a mangiare comporta avere il cibo freddo nel piatto; vestirsi poco in una giornata invernale comporta sentir freddo; non mettere i guanti giocando con la neve farà venire dolore e freddo alle mani; correre sul ghiacciato provocherà una caduta; mettere la sabbia in bocca determinerà un gusto spiacevole; rompere un gioco significa non poter più giocare; andare a letto tardi significa aver sonno al mattino. È molto importante che i bambini possano imparare sulla loro pelle il comportamento più adeguato. a patto che questo non sia pericoloso o dannoso alla loro salute, come giocare col fuoco o correre in mezzo alla strada.

Premi dilazionati
Questa tecnica richiede che il bambino si impegni in un compito stabilito, prima di dedicarsi al gioco; esempi: mettere in ordine la stanza e poi uscire a giocare; finiti i compiti, si può guardare la TV, se si mangia tutto a tavola, alla fine si potrà avere il dolce.

Provvedimenti logici conseguenti all’errato comportamento
Tali provvedimenti consistono nel sospendere un privilegio o nel rimuovere un oggetto appartenete al bambino. Servono al bambino ad apprendere che ci si rimette se non si usano adeguatamente gli oggetti o si hanno comportamenti errati; dovrebbero essere applicati davanti a comportamenti non giusti; esempi: portar via un giocattolo o un pastello usati in modo errato, dannoso; non riparare un gioco rotto, far pulire al bambino il pavimento o il tavolo sporcati da latte o altre bevande uscite dalla tazza durante colazione, spegnere la TV se è fonte di litigio tra fratelli; e ancora: TV, telefono, bicicletta, posto privilegiato in macchina possono essere sospesi se il bambino li ha usati male. Questo atteggiamento è applicato anche a scuola quando i ragazzi non eseguono i compiti assegnati. Alcuni errori dei genitori nell’applicazione delle punizioni sono: privare il bambino di cose essenziali, come il pasto, come un’attività di gruppo organizzata, tipo uscita con gli scout, come eventi anticipati già da tempo, come andare ad uno spettacolo tipo circo o film di cartoni animati. La privazione di cose essenziali, dà alla punizione un significato di vendetta irrazionale, che porta ad inasprire il conflitto fra genitori e figli. Lo scopo principale delle conseguenze logiche è di rendere vostro figlio responsabile delle sue decisioni. È importante per il bambino imparare dall’esperienza e non essere sempre protetto di fronte alle situazioni reali.

Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS)

® NOTIZIE PER TE – Farmauniti