Dormire bene con l’ipnosi

Durante il sonno, mente e corpo avviano processi che permettono alla persona di recuperare le energie utili a condurre la propria vita giorno per giorno, di equilibrare l’umore e di sostenere il benessere .fisico.
Dormire poco e male può avere un impatto negativo sulla qualità della vita. Nonostante si tratti di un problema diffuso (secondo alcune stime ne soffre il 30%-40% della popolazione) solo pochi fanno qualcosa per migliorare la situazione.
L’insonnia è il disturbo del sonno più comune (10% della popolazione) e più conosciuto, ma ne esistono molti altri: bruxismo, apnee notturne, sonnambulismo. Contrariamente a quanto si possa pensare, anche bambini e adolescenti possono soffrirne. Per esempio, un bambino su tre sotto i 4 anni si sveglia regolarmente più volte durante la notte e richiede l’intervento dei genitori. I disturbi del sonno più frequenti nei bambini sono l’eneuresi e il terrore notturno. ln alcuni casi, l’inizio del problema può essere legato ad un evento o periodo specifico: periodi troppo stressanti o faticosi nello studio o nel lavoro, separazioni, lutti, traumi.
L’esordio può anche essere connesso ad altri tipi di sofferenza: pensieri ricorrenti, rituali, tono dell’umore basso o stati di dolore cronico. Vi sono casi, infine, in cui è difficile rintracciare da quando (non) si dorme in questo modo, e può sembrare ormai impossibile cambiare la situazione.
Con l’ipnosi e l’autoipnosi è possibile intervenire su tutte le problematiche legate al sonno: fatica ad addormentarsi, risvegli continui, incubi ricorrenti, difficoltà ad abituarsi a turni o lunghi viaggi.
Dimenticate sfere di cristallo e pendolini. Oggi sappiamo che lo stato ipnotico è uno stato naturale di coscienza, che si manifesta spontaneamente durante il giorno e che permette di accedere più facilmente a risorse e capacità note e ancora da scoprire. Servirsi della guida di un conduttore esperto permette di governare questo processo e giungere alla risoluzione dei fattori che mantengono bassa la qualità del sonno. Durante queste sessioni è possibile apprendere metodiche di autoipnosi così da potersene servire in totale
autonomia.
Nel caso sia un bambino ad avere problemi legati al sonno, i genitori possono apprendere a creare le condizioni ambientali ed emotive per farlo dormire bene in modo che tutti in famiglia possano essere più riposati e sereni. In seguito sarà possibile far sì che i piccoli sviluppino autonomia nell’addormentarsi e riaddormentarsi.
Altre condizioni in cui è possibile intervenire efficacemente con l’ipnosi sono l’enuresi notturna e gli incubi.
Gli interventi che utilizzano l’ípnosi forniscono una risposta rapida ed efficace nel lungo periodo e sono totalmente privi di effetti collaterali, per questo sono adatti anche all’utilizzo pediatrico e per chi soffre di altre patologie.

Nicoletta Gava, Adelina Brizio, Mauro Cavana
info@naturalgravity.it

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