Attenti ai denti!

Ottobre è stato, come ogni anno, il mese della Prevenzione Dentale, per tutti, adulti, ma soprattutto bambini. La salute orale sta progressivamente migliorando, anche se purtroppo questa tendenza non si verifica tra questi ultimi, per cui tra 1998 e il 2004 l’incidenza della carie è aumentata dal 24 al 28% nei i bambini fra i 2 e i 5 anni e resta di circa il 44% a 12 anni.
Questi dati ci fanno capire come sia importante che i genitori abbiano dei comportamenti corretti fin dalla nascita del bambino, in modo da evitare la formazione della carie. La carie è una vera e propria “malattia del dente”, dovuta alla presenza di batteri che, in condizioni favorevoli (presenza di zuccheri e ambiente acido a contatto con la superficie dentale), distruggono smalto e dentina sia dei denti da latte sia di quelli permanenti.
Preservare i denti da latte è importantissimo perché, innanzitutto, se la carie diventa profonda il bambino ha dolore e possono nascere ascessi che costringono all’uso di antibiotici e antidolorifici ma soprattutto perché questi servono a mantenere il giusto spazio nelle arcate dentarie per la nascita dei denti permanenti. Perciò abbandoniamo il vecchio detto “intanto sono denti da latte, li perderà”, perché è sbagliato! Fin dai primi anni di vita, bisogna evitare di dare al bimbo bevande zuccherate nel biberon (camomilla, tè, succhi di frutta), miele col ciuccio o alimenti zuccherini (biscotti, caramelle,…) o comunque non frequentemente nell’arco della giornata e prima di metterlo a letto o quando è impossibile lavargli i dentini. Tutto questo per evitare la terribile “carie da biberon”, che porta alla distruzione di incisivi e molaretti da latte anche in bambini piccolissimi (2-3 anni), su cui diventa più complicato intervenire da parte del dentista.
La prima visita odontoiatrica andrebbe fatta all’età di 1 anno (il primo dentino spunta mediamente a 6 mesi) e i successivi controlli ogni 6 mesi circa, su indicazione “personalizzata”, in modo tale da monitorare l’igiene orale, la dieta e lo sviluppo dell’intera bocca.
È importante che il bambino acquisti familiarità con lo studio odontoiatrico (che lo veda come una specie di “parco giochi” con tanti strumentini curiosi) e fiducia e simpatia per il dentista, visto come un amico che “controlla i dentini e dà buoni consigli”. Per questo è importante, da parte dei genitori, NON usare il dentista come minaccia perché il bambino non si lava i denti e NON usare parole come “male, dolore, soffrire” associate al dentista e allo studio, perchè così facendo si creerà diffidenza e paura che dureranno anche quando i piccoli saranno grandi.
La prevenzione della carie, dicevamo, inizia dalle buone abitudini alimentari (pochi zuccheri), ma anche dalla corretta igiene orale: già nel neonato le gengive vanno pulite delicatamente con una garzina, per poi continuare quando nascono i primi dentini da latte, tenendo eventualmente il piccolo in braccio o sdraiato, fino all’insegnamento paziente e graduale di come e quanto lavare i denti man mano che il bambino cresce, con spazzolini manuali o elettrici e dentifrici adeguati all’età. Nonostante per i bambini sia un grande traguardo conquistare l’indipendenza e accrescere la fiducia in se stessi, generalmente non sviluppano la piena coordinazione e consapevolezza di ciò che fanno fino all’età di 6-7 anni. Anche se i bambini vogliono spazzolare i denti da soli, si consiglia perciò ai genitori di supervisionare e, quando è necessario, intervenire per pulire ulteriormente almeno fino a che non hanno compiuto i 10 anni di età. Si consiglia ai genitori, per insegnare ai bambini come lavarsi i denti, di farlo insieme, in modo che sia anche un momento di divertimento per i più piccoli. Inoltre investire tempo in questo tipo di prevenzione permetterà di salvare tempo, soldi e soprattutto di evitare traumi in futuro al bambino.
Le armi di prevenzione “attive” contro la carie invece sono la somministrazione di fluoro (gocce o pastigliette) già alla mamma in gravidanza (dal terzo mese) e poi al bambino dai 3 ai 6 anni d’età, in dosi adeguate, e l’applicazione da parte del dentista di gel al fluoro (soprattutto nei bambini più predisposti alla carie) da ripetere periodicamente ogni 3, 6 o 12 mesi. Vi è poi la famosa “sigillatura dei molari permanenti”, che consiste nella stesura di vernici protettive che sigillano i solchi e le fessure di questi denti, dove si è visto che compaiono più spesso le carie. Tale procedura è indicata per tutti i bambini, a rischio e non, e l’efficacia nel prevenire la carie è massima se fatta entro 2 anni dalla comparsa dei molari (a circa 6 anni) e l’integrità del sigillo viene controllata ogni 6-12 mesi (con eventuali “ritocchi” successivi).
Vi aspettiamo coi vostri bimbi per una visita di controllo GRATUITA non solo nel mese di ottobre ma anche in tutti gli altri mesi dell’anno!
… E… BUONA PREVENZIONE A TUTTI!!

Eleonora Piana
Odontoiatra
Centro Odontoiatrico Vullo S.r.l.
Serra Riccò – GE

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