Sciroppi, sospensioni, fiale. Con i medicinali bevibili gli errori di dosaggio sono all’ordine del giorno. Un problema in particolare per i bambini, soprattutto se i genitori improvvisano, scambiando contagocce, pipette, cucchiai, misurini.
In Francia l’agenzia del farmaco (l’Ansm), dopo aver rilevato i numerosi problemi sulle dosi di questi medicinali, ha lanciato una campagna di informazioni ad hoc per sensibilizzare i medici e i pazienti, in particolare mamme e papà. «L’Ansm ha ricevuto molte segnalazioni di sbagli nella somministrazione per questi prodotti», si legge in un comunicato dell’agenzia che sottolinea come più di un terzo delle segnalazioni hanno comportato effetti indesiderati, di cui la metà gravi. Più a rischio i neonati e i piccoli da 2 a 11 anni. Nella metà dei casi i problemi sono legati allo scambio di dosatori, seguiti dalla scarsa leggibilità o la mancanza di una graduazione del dosatore. Per questo l’Agenzia ha chiesto alle aziende farmaceutiche un confronto sul tema e ha deciso di emettere raccomandazioni ad hoc.
Ai cittadini, invece, l’agenzia suggerisce quattro regole anti-errore:
1) ad ogni farmaco corrisponde un dispositivo di somministrazione: i dispositivi non sono universali e sono specifici per il farmaco con il quale vengono distribuiti;
2) è necessario conservare insieme al farmaco cucchiai, pipette o altro per evitare confusioni;
3) in caso di qualsiasi dubbio di somministrazione chiedere al medico o al farmacista;
4) leggere con attenzione il foglietto illustrativo prima di utilizzare il prodotto.

Fonte online-news.it

© NOTIZIE PER TE – Farmauniti